mercoledì 6 gennaio 2010

Rivelazione...

Nonostante i buoni consigli di una ammiccante gallina di pollaio, nel mio frigo le carote abbondano e incanutiscono. Torta di carote e nocciole (non posso pubblicare la foto... è una delle mie torte senza zucchero, senza uova, senza grassi... senza torta!). Crema di carote e crostini (nemmeno fotografata, ma fatta fuori senza esitazioni). Carote crude. Carote pelate e mangiate a colazione (deglutite con l'ausilio del tè verde al limone). Oggi, mentre su FB (che fino a un mese fa evitavo come la peste... e ora è lui che vorrebbe tanto ch'io lo evitassi) chiacchieravo con un nuovo amico, conosciuto per errore (omonimo e cugino di un amico, ha accettato senza scomporsi di concedermi la sua "amicizia"), ho ricevuto un paio di telefonate di amiche e cugine che ci tenevano tanto a farmi gli auguri... e - EPIFANIA - a me sono venute in mente le mie quattro carotine piagate e raminghe. Ho abbandonato il mio novello amico e mi sono fiondata a far loro il funerale.
Recuperare verdura morente è ormai la mia missione. Segreto? Basta nascondere, mescolare, camuffare, mentire e speziare. Credo sappia un po' di truffa alimentare. Datemi della strega, via. O della Befana. Tanto non sarete mica i primi...

TAGLIOLINI ALLE CAROTE
INGREDIENTI:
# 50 gr. tagliolini di grano duro lessati in acqua insipida per cinque minuti
# 40 gr. tempeh alla piastra tagliato a dadini
# quattro cm di alga wakame (sbriciolata nelle carote prima di cuocerle)
# quattro carote pelate (mezze buttate!), tagliate a rondelle e cotte con: una tazzina di acqua calda, un cucchiaino di tamari, pepe nero, un cucchiaino di succo di limone, spezie (nanami togarashi) e coriandolo
# tekka
# olio extravergine d'oliva q.b.
PREPARAZIONE: quando le carote saranno cotte e l'acqua evaporata, aggiungere un paio di cucchiaini di olio, la pasta scolata e mescolare sul fuoco per un minuto. Impiattare e aggiungere la tekka (la polvere nera nella foto).