sabato 31 ottobre 2009

Beds are burning (Insalata spegnibronchite)


Qualche minuto fa ho fatto il mio giro quotidiano su VeganBlog e ho letto il post di Mariagrazia. Ho subito deciso di andare a leggere e ad ascoltare cosa ha da dire Kofi Annan... quanto mi piace! Mi ha sempre ispirato fiducia, ha un'aria da persona per bene; quando lo guardo mi vengono in mente una tazza di tè, la saggezza del silenzio e l'incalzante necessità (mia) di avere riferimenti affidabili.
Allora... il logo qui a fianco vi porterà ad ascoltare una canzone e un breve messaggio in inglese: stiamo giocando sporco con la Terra, che è poi l'unico pianeta che abbiamo; è arrivato il momento di agire... è per la Terra... è per noi! Prima che i nostri letti vadano letteralmente a fuoco. Troviamo una cura... prendiamo una posizione netta e diciamolo chiaro e tondo: così non ci piace e non va bene. Smettiamola di perdere tempo!
(Sembro un politico diplomato con ReadioElettra, vero?!).

TCK... TCK... TCK... il tempo passa.
Collegandovi al sito e scaricando la canzone (ovviamente gratis) farete un passo avanti. Ogni dowload vale come firma. Ogni firma aggiunta al mucchietto lo farà lievitare. La nostra voce. Un coro che a Copenhagen, il prossimo dicembre, non potranno non sentire. Non lasciamoli diventare sordi!!

INSALATA SPEGNIBRONCHITE


INGREDIENTI:
...un paio di pomodorini a cubetti
...mezzo finocchio a cubetti
...due foglie di cavolo rosso a cubetti
...un pezzettino di cipolla rossa a cubetti
...farro e cicerchie (precedentemente cotti, insieme, dopo ammollo, lunga cottura sorvegliata - non li voglio mollicci - in pentola di coccio, con foglia di alloro, spicchio di aglio, rametto di rosmarino e alga kombu) circa mezza tazza
...origano (rimasuglio dall'orto)
...maggiorana (come sopra)
...olio extravergine d'oliva
...sale alle erbe (a piacere)

QUALI SONO GLI INGREDIENTI SPEGNI-BRONCHITE?!
Finocchio: espettorante
Maggiorana: antibatterica, ricca di vitamina C
Origano: antisettico, antispasmodico con proprietà espettoranti
Cipolla di Tropea: ricca di flavonoidi e polifenoli (contro i radicali liberi... e contro le scorie da cortisone!) che in combinazione con il potassio e il ferro (che pure ci sono) favoriscono l'azione depurativa.
Cavolo rosso: anti-fatica, rinforza le difese immunitarie, depurativo, ricco di vitamina C, antibatterico e antivirale

sabato 10 ottobre 2009

S-tortino di patate e funghi porcini

Un perfetto abbinamento: porcini freschi (regalati da un'amica che vive in montagna, è generosa e non ha mai assaggiato nulla di cucinato dalla scrivente...) e patate del raccolto estivo. Il risultato mi è tanto piaciuto che mi sono strafogata mangiandone fino sentire tirare la pelle sullo stomaco... lo so che non è bello da dire, ma mangiare a crepapelle è terribilmente bello. Come ridere fino a farsi venire le lacrime agli occhi. Come scendere a tutta birra un pendio, accorgendosi a un certo punto che i freni della bici, forse ci hanno mollato! Ecco, forse in questo caso terribilmente prevale su bello!


Non ricordo di aver mai apprezzato tanto la variabilità dell'autunno come mi accade di fare quest'anno... mi godo ogni raggio di sole, ogni goccia di pioggia (qui poca a dire il vero), ogni sbalzo di temperatura. Me ne frego di domani: l'oggi di turno deve sbattermi in faccia almeno due terzi del suo fascino, altrimenti non dormo.

S-TORTINO DI PATATE E PORCINI

INGREDIENTI:
  • patate (tagliate a fette alte meno di mezzo centimetro)
  • funghi porcini freschi (come sopra)
  • olio extravergine d'oliva
  • sale aromatizzato per arrosti o per patate o salamoia bolognese (la mia ricetta preferita è questa)
Non ci sono quantità da indicare... dipende essenzialmente da quanti fughi avete a disposizione! Per tre porzioni io ho usato un grosso fungo (tre etti buoni) e uno piccolo (un etto) e tre patate grosse.
Si affettano le patate (e si mettono a riposare in acqua fresca) e i funghi. In una pirofila si alternano strati di patate e di funghi, ciascuno adeguatamente insaporito con sale/salamoia e poco olio. Si inforna a 180° C, stampo coperto con un foglio di alluminio e si fa cuocere per quindici minuti, poi si toglie la copertura e si fa cuocere a 220° C per altri cinque minuti.

Se non fossi quasi astemia ci berrei su un bianco del Trentino.